Servizi all'Economia

FAQ

1) Finalità del contributo
Il contributo è riconosciuto nella misura del 20% della spesa sostenuta nel secondo quadrimestre 2022 – come risultante dalle fatture emesse nel predetto periodo - per l’acquisto, in Italia, di carburante destinato all’alimentazione di autobus M2 e M3 a basso impatto ambientale (a metano - CNG, gas naturale liquefatto - GNL, ibrido diesel/elettrico, a motorizzazione termica almeno di classe Euro 5).
2) Chi può presentare la domanda
Il contributo può essere richiesto, nella persona del rappresentante legale o di un suo delegato, esclusivamente dalle imprese, autorizzate all’esercizio della professione di trasportatore su strada di persone, titolari, in particolare, di:
  • autorizzazione per lo svolgimento di servizi interregionali e internazionali di competenza statale;
  • autorizzazione rilasciata dalle Regioni e dagli Enti locali per lo svolgimento di servizi di linea non soggetti a obblighi di servizio pubblico;
  • autorizzazioni o licenze per lo svolgimento di servizi di noleggio con conducente effettuati mediante autobus.
3) Come compilare la domanda
La domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa o da soggetto delegato, deve essere inviata esclusivamente in via telematica, previa registrazione sulla Piattaforma, compilando l’apposito form e allegando la documentazione richiesta. Attraverso lo stesso canale informativo è possibile monitorare lo stato di avanzamento della richiesta.
Per la presentazione della domanda è disponibile la Guida operativa
4) Documentazione da allegare alla domanda
La richiesta del contributo è resa in forma di autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000; sono richiesti obbligatoriamente i seguenti documenti:
  • attestazioni di pagamento delle singole fatture oggetto di ristoro, consistenti:
    • nella fattura quietanzata recante la dichiarazione del creditore circa l'avvenuto pagamento;
    • nella ricevuta del bonifico bancario eseguito che riporti nella causale l'identificativo SDI della fattura a cui si riferisce ovvero il numero della fattura in caso di fatture estere;
    • nel caso di utilizzo di carte carburante, nella ricevuta del bonifico bancario eseguito per il relativo acquisto riportante il codice della fattura emessa dal venditore;
    • nella ricevuta del pagamento elettronico POS completo della relativa fattura (l'importo e il beneficiario del pagamento devono coincidere con l'importo e l'emittente della fattura)
  • dichiarazioni sostitutive antimafia, qualora il contributo sia superiore a 150.000 EURO (i modelli della dichiarazione sono scaricabili cliccando qui)
  • dichiarazione sostitutiva in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari (i modelli della dichiarazione sono scaricabili cliccando qui)
Solo qualora l'istanza sia presentata da soggetto delegato è obbligatorio allegare apposita delega firmata digitalmente.
5) Dichiarazione sostitutiva antimafia ai sensi dell'art. 85 d.lgs 159/2011
Se l’importo del contributo richiesto è superiore a € 150.000, l’impresa richiedente ha l’obbligo di compilare e allegare i moduli denominati “modello dichiarazione antimafia” e “modello familiari dichiarazione antimafia".
Nel caso in cui l’impresa è iscritta nell’elenco c.d. white list, nel modello dichiarazione antimafia, dovrà inoltre dichiarare di essere iscritta in tale elenco oppure di aver presentato domanda per il rinnovo di detta iscrizione.
6) Nel caso di rifornimento effettuato con una carta carburante qual è il momento da prendere in considerazione per ottenere il contributo? La data del rifornimento o la data della fattura per l’acquisto delle carte carburante da parte dell’impresa?
La data da considerare è quella della fattura per l’acquisto della carta carburante da parte dell’impresa e non quella di ogni suo singolo utilizzo.
7) Nel caso di rifornimento effettuato con una carta carburante qual è l’importo da indicare?
Nella colonna “Importo Totale della Fattura comprensivo di IVA” andrà indicato l’importo totale della fattura con data compresa tra il 1o maggio e il 31 agosto 2022 relativa all’acquisto della carta carburante o delle carte carburante tra cui vi sia quella con cui è stato effettuato il rifornimento in questione mentre nella colonna “Importo Comprensivo di IVA relativo all’acquisto del carburante utilizzato per i mezzi di cui all'allegato 2” andrà indicata la somma degli importi relativi a tutti i rifornimenti effettuati in Italia utilizzando la suddetta carta per gli autobus identificati nell’allegato 2 “Elenco targhe”.
8) Determinazione del contributo
Il contributo è determinato a seguito dell’approvazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dell’elenco contenente le imprese beneficiarie e il relativo importo assegnato, ferme le verifiche, relative ai limiti posti dal Temporary Framework adottato dalla Commissione europea a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina, effettuate sul Registro Nazionale degli aiuti di Stato.
Qualora, al termine delle attività istruttorie, le risorse finanziarie disponibili siano inferiori alla somma dei contributi richiesti ed ammissibili, il contributo è proporzionalmente ridotto per ciascuna impresa beneficiaria e il piano di riparto è approvato dal Ministero.
9) Gli importi della fattura e della quota relativa all’acquisto del carburante devono essere indicati iva inclusa o iva esclusa?
Tutti gli importi devono essere indicati al lordo dell’IVA. Il sistema calcola automaticamente l’importo netto e applica il 20% per la determinazione del contributo.
10) Cosa si intende per tipo di fattura "Carb/No Carb"?
La dicitura "NO CARB", diversamente da "CARB", è usata nel caso in cui nella fattura non siano riportate le targhe dei veicoli riforniti.
11) Cosa indicare nel campo “Identificativo fattura”?
Se la nazionalità della fattura è “ITALIANA”, ovvero è stata emessa da soggetto giuridico avente sede legale in Italia, dovrà essere indicato il codice identificativo SDI della fattura. Qualora la fattura sia stata emessa da persona giuridica avente sede legale all’estero e quindi abbia nazionalità “ESTERA”, nel campo “Identificativo fattura” dovrà essere indicato il numero presente sulla fattura stessa che automaticamente sarà preceduto dal prefisso “NET-”.
12) Nelle colonne relative agli importi va riportato l’importo pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante?
No. La piattaforma prevede esclusivamente l’inserimento dell’importo totale della fattura al lordo dell’IVA e della quota, sempre al lordo dell’IVA, riferita all’acquisto del carburante per i mezzi ammessi al contributo. Sarà poi la piattaforma stessa a determinare automaticamente, dopo aver effettuato le dovute verifiche, l’importo ammesso a ristoro.
13) Cosa è l’identificativo SDI fattura?
È un codice numerico univoco attribuito dal Sistema di Interscambio (SDI) al file della fattura elettronica.
14) Errore nella presentazione della domanda
Per tutto il periodo in cui è possibile presentare la domanda, in caso di errore l’impresa deve annullare la domanda inviata e presentarne una nuova.
15) Assistenza tecnica
Per richiedere assistenza compilare l’apposito form su questa Piattaforma.
16) Possono essere oggetto del rimborso i costi per i rifornimenti degli autobus che “raggiungono” una classe ambientale ammissibile al contributo (euro 5 o euro 6) solo per effetto di dispositivi antiparticolato installati dopo la immatricolazione originaria?
No, non può essere richiesto il rimborso per il rifornimento di tali veicoli. La classe ambientale è quella indicata nella carta di circolazione del veicolo. L’articolo 9, comma 3, d.l. 115/2022 prevede espressamente che i mezzi siano “conformi almeno alla normativa euro V di cui al regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009”.